Valerio Mirannalti pittore e scultore

Una breve biografia

Valerio Mirannalti ha realizzato diverse mostre personali ed ha partecipato a innumerevoli mostre collettive ricevendo negli anni premi e riconoscimenti anche a livello internazionale.
Vanta un percorso di formazione vario e prestigioso finalizzato ad affinare negli anni le diverse tecniche artistiche. Dopo aver concluso il corso di studi presso lโ€™Istituto dโ€™Arte di Firenze ha frequentato lo studio del Maestro Del Bono per apprendere la tecnica del pastello (gessetto), con successive fasi di approfondimento e perfezionamento con la pastellista francese Sophie Amauger. Significative inoltre le partecipazioni negli atelier del Maestro Valerio Cheli e del Maestro Alessandro Berti per imparare la pittura ad olio โ€œen plein airโ€ secondo la tradizione dei Macchiaioli toscani. La Scuola Libera del Nudo con la Prof.ssa Sandra Batoni, presso lโ€™Accademia di Belle Arti di Firenze, inoltre ha permesso di affinare il tratto e il disegno. Il lungo percorso presso lo studio del Prof. Vincenzo Ventimiglia (docente di scultura dellโ€™Accademia di Belle Arti di Firenze) ha fatto acquisire le nozioni del modellato scultoreo e della formatura.
Oggi il laboratorio dโ€™arte Mirannalti Lab a Fiesole, accanto alla Fondazione Primo Conti con cui collabora, รจ un affermato centro di divulgazione e didattica per ogni livello di apprendimento artistico.

Artist statement

Fin da piccolo passeggiavo insieme a mia mamma nei campi vicino casa. Crescendo il piacere di passeggiare nei campi non รจ diminuito anzi nel tempo sono riuscito a trovare un sistema per interagire maggiormente con la natura.
Dipingere i paesaggi della terra dove vivo รจ un modo per assaporarne lโ€™essenza. Grandi paesaggi che hanno quasi sempre un orizzonte lontano che invoglia ad avanzare. Ricordi sfuggevoli di posti giร  visti. Spesso la dimensione dei miei quadri ha una proporzione stretta e lunga perchรฉ mi permette di offire allโ€™osservatore una vasta zona dove lo sguardo si puรฒ perdere nella vastitร  della veduta.
Acrilico, penna biro, gessetti e tempera ad olio formano una tecnica mista che mi permette di esprimere al meglio lโ€™energia che mi da la visione dei quei luoghi.
Credo molto nel gesto, nellโ€™azione di dipingere, nel movimento del pennello che convoglia casualitร  e precisione nellโ€™unico atto di interpretare quello che osservo. Soltanto i luoghi che conosco ed a cui sono particolarmente legato possono fare parte della mia interpretazione pittorica.
Il supporto di legno e di cartone รจ arrivato conseguentemente alla voglia di interagire con il quadro stesso: non mi bastava piรน depositare, aggiungendo il colore sul supporto, avevo bisogno anche di togliere, graffiare, strappare la superficie. Gesti che servono anche a scaricare quellโ€™energia che menzionavo.
Dipingere per me รจ un modo per riconnettersi alla โ€œmadre terraโ€, una meditazione che mi astrae dalla realtร  e mi fa entrare in un mondo parallelo dove lโ€™unico scopo รจ regalare aglโ€™altri la bellezza del nostro creato.

Curriculum Vitae

Valerio Mirannalti pittore e scultore

Valerio Mirannalti, nato a Firenze il 1ยฐ gennaio 1971 – vive e lavora a Fiesole (FI)
email: info@mirannalti.it
cell. 333.1517970

Percorso artistico
Valerio Mirannalti si รจ dipolomato nel 1989 allโ€™Istituto dโ€™Arte di Firenze. Dal 1995 al 1996 ha seguito un corso di pittura presso lo studio Del Bono per apprendere la tecnica del pastello. Dal 1999 al 2001 ha frequentato lo studio del maestro Valerio Cheli che gli ha fatto conoscere la pittura ad olio della tradizione macchiaiola. Dal 2002 al 2004 ha frequentato lo studio del maestro Alessandro Berti con il quale ha affinato la tecnica del disegno e della tempera a olio. Dal 2004 al 2014 segue le lezioni alla Scuola Libera del Nudo con la Prof.ssa Sandra Batoni presso lโ€™Accademia di Belle Arti di Firenze e dal 2007 al 2017 ha frequentato lo studio dello scultore Vincenzo Ventimiglia. Nel giugno 2018 segue un workshop dalla pastellista francese Sophie Amauger.

Mostre personali
2019 โ€“ Tanto VALE da vedere, Museo Casa Natale di Giotto – Vicchio (FI)
2017
โ€“ Le radici etrusche di Fiesole: tra passato e futuro, Chiostro della Badia Fiesolana – Firenze
2017 โ€“ #Chianti #OilOnWood – Paesaggi dipinti nel Chianti, Museo San Francesco – Greve in Chianti (FI)
2017 โ€“ I Lorena e lโ€™acquedotto di Montereggi, Chiostro della Badia Fiesolana – Firenze
2016 โ€“ #TuscanyLandscape, Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana – Firenze
2015 โ€“ Valerio Mirannalti, weBlive gallery – Milano
2014 โ€“ Fiesole vista da Valerio Mirannalti, Studio di architettura Latini – Fiesole (FI)
2014
โ€“ 3 quadri per raccontarsi, URP parterre – Firenze
2012
โ€“ In-Tensione, Villa Rucellai e Villa Montalvo – Campi Bisenzio (FI)
2012
โ€“ Viandante, โ€œArtegaiaโ€ – Firenze
2010 โ€“ Orizzonti …paesseggiando in Toscana, Palazzo Panciatichi, Firenze
2006 โ€“ Rignano su tela, Palazzo Comunale – Rignano sullโ€™Arno (FI)
2005 โ€“ Colori di confine, Rocca di Montefiore – Montefiore Conca (Rimini)
2004 โ€“ Olio paesaggi matite e ritratti, Centro Culturale โ€œil Fulignoโ€ – Firenze
2002 โ€“ A prima vista, โ€œLa Forcaโ€ – Firenze

Mostre collettive
2017 โ€“ Artisti Fiesolani in Francia, Castello di Bouc Bel Air in Provenza – Francia
2016 โ€“ Artisti Fiesolani in Biblioteca, Biblioteca Comunale di Fiesole
2014 โ€“ Senso senza senso, Sala Basolato, Fiesole (FI)
2014
โ€“ Briciole di cultura, Casa del Popolo, Vingone – Scandicci (FI)
2014
โ€“
L’arte di stupirsi, Sala Basolato, Fiesole (FI)
2012
โ€“ Artistar, Galleria โ€œNOAโ€, Milano
2012
โ€“ Black-out, Sala Basolato, Fiesole (FI)
2012
โ€“ Collettiva d’arte, “Le Lance”, Fiesole (FI)
2011 โ€“ Recita lโ€™Arte, Sala Basolato, Fiesole (FI)
2011 โ€“ Mostra di arti figurative, โ€œLE GROTTE DEL BOLDINIโ€, Ferrara
2010 โ€“ I colori di Fiesole, Galleria โ€œVia Largaโ€, Firenze
2010 โ€“ Gatti Matti, Sala Basolato, Fiesole (FI)
2009 โ€“ Artisti per un giorno, Sala Basolato, Fiesole (FI)

Premi e riconoscimenti
2019 โ€“ 2ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Villa Modolo – Belluno
2018 โ€“
2ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Casa di Giotto – Vicchio (FI)
2016 โ€“ 1ยฐ premio all’estemporanea di pittura “Emozioni in Fattoria”ย  – Fattoria di Maiano (FI)
2016 โ€“ 1ยฐ premio III edizione “premio Mino da Fiesole”ย  – Fiesole (FI)
2016
โ€“ Opera segnalata allโ€™estemporanea di pittura – Valdibure (PT)
2016 โ€“ 3ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – San Piero a Sieve (FI)
2016 โ€“ 1ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura “emozioni in fattoria” – Fattoria di Maiano (FI)
2016 โ€“ Invitato al Simposio internazionale di sculture in neve XXVI Snow Festival S.Candido e S. Vigilio di Marebbe – Dolomiti Val Pusteria
2016 โ€“ Invitato al 1ยฐ simposio internazionale di sculture in neve di Pontebba (UD)
2015 โ€“ 1ยฐ premio al Simposio internazionale di sculture in neve XXV Snow Festival S.Candido e S. Vigilio di Marebbe – Dolomiti Val Pusteria
2014 โ€“ 3ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Bagni di Lucca (LU)
2014
โ€“ 1ยฐ premio al 1ยฐ Concorso di Pittura “Immagin-Arci” – Il Girone (FI)
2014 โ€“ 2ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – San Piero a Sieve (FI)
2014 โ€“ Segnalato al 1ยฐ Premio Mino da Fiesole – Fiesole (FI)
2014
โ€“ 3ยฐ Premio speciale al 3ยฐ Concorso di Pittura Cittร  di Collesalvetti – Villa Carmignani, Fauglia (PI)
2014
โ€“ Invitato al Simposio internazionale di sculture in neve a Winnipeg – Canada
2013 โ€“ 2ยฐ classificato al premio di pittura โ€œSpiga dโ€™Argentoโ€ 33a edizione – Montespertoli (FI)
2013 โ€“ 1ยฐ premio – Bigallo Sketch Contest – Bagno a Ripoli (FI)
2013
โ€“ 1ยฐ premio di scultura – Larciano (PT)
2013
โ€“ 1ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Cerreto Guidi (FI)
2012
โ€“ 2ยฐ classificato al concorso per la realizzazione di una scultura per la Scuola di Vezzano (TN)
2011 โ€“ 1ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Rignano sullโ€™Arno (FI)
2011 โ€“ Ammesso alla fase finale del concorso per la realizzazione di una scultura per la Questura di Grosseto
2010 โ€“ 4ยฐ classificato al premio di pittura โ€œSpiga dโ€™Argentoโ€ 30a edizione – Montespertoli (FI)
2010 โ€“ 1ยฐ classificato al premio di pittura โ€œpennelloliandoโ€ – Montebeni (FI)
2010 โ€“ 1ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Rignano sullโ€™Arno (FI)
2010 โ€“ Pubblicazione sul catalogo del Premio โ€œVittorio Alinari – 2010 โ€ per lโ€™opera presentata
2010 โ€“ Opera donata in esposizione permanente allโ€™Ospedale San Giovanni di Dio – Firenze
2010 โ€“ Opera donata in esposizione permanente allโ€™Ospedale S.Anna – Ferrara
2009 โ€“ 3ยฐ classificato allโ€™estemporanea di pittura – Rignano sullโ€™Arno (FI)

Critica

RICERCA SPAZIALE ED INCISIVITAโ€™ DI SEGNO NELLA PRODUZIONE DI VALERIO MIRANNALTI
(realizzata per la mostra “Orizzonti โ€ฆpaesseggiando in Toscana, Palazzo Panciatichi, Firenze”)

Lโ€™iter artistico di Valerio Mirannalti si avvale di una formazione polivalente, accademica e di bottega, rilevante per i significativi discepolati presso maestri dellโ€™area fiorentina che hanno potenziato le sue innate capacitร  nella messa punto di un linguaggio figurativo autonomo e ricercato in cui la padronanza disegnativa e lโ€™utilizzo sapiente dei pigmenti ad olio, ad acrilico ed a pastello si amalgamano nei toni preziosi della tecnica mista su tavola o cartone.

In linea con la rivoluzione operata dalla felice stagione impressionistica ed in continuitร  con la tradizione di ascendenza macchiaiola, si qualifica come abile ed attento paesaggista del territorio toscano nel suo peculiare patrimonio ambientale, coniugando classicitร  e modernitร  di tagli visivi e stesure cromatiche.

Animato dalla veritร  ottica e percettivo-emozionale dei brani naturalistici scelti, delinea con atto contemplativo distensive vedute, esaltate dalla rarefazione luministico-atmosferica nella dinamica costruttiva delle pennellate vibranti e gestuali. Su formati allungati prendono corpo segmenti campestri, aree coltivate, radure alla presenza di noti insediamenti paesistici, argini alberati lungo silenti presenze fluviali, suadenti panoramiche fiorentine fino alla rappresentazione vivida e solare del litorale versiliese dominato dalle maestose Alpi Apuane. Le variegate nuances dei verdi, gli ocra dei terreni ed altre timbriche pastositร  coloristiche ritraggono il verdeggiante e dolce andamento collinare, tratto distintivo autentico ed antropizzato della ruralitร  toscana nella sua intima genuinitร  per ripristinare e tutelare quellโ€™antico e sempre moderno rapporto salutare con la natura e leggere il paesaggio nelle valenze estetiche e storico-culturali.

Lโ€™intenzionalitร  dellโ€™artista supera la riconoscibiltร  dello spunto topografico verso lโ€™interpretazione lirica dello scenario prospettico in cui lo sguardo umano sconfina: la pragmaticitร  veridica della tecnica nellโ€™empirismo di luce-colore e scansione delle forme si stempera nella poeticitร  della visione panoramica alla ricerca di spazi dilatati in cui, citando i memorabili versi di Leopardi, โ€œโ€ฆil naufragar mโ€™รจ dolceโ€ฆโ€.

La figura umana, accanto alla tematica del paesaggio, รจ lโ€™altro polo pittorico, ben rappresentato nella composita produzione di Valerio Mirannalti. Il ciclo di opere sulle nuditร  corporee โ€“ dalle positure inedite, di scorcio, contratte, a riposo โ€“ รจ caratterizzato da uno stilema segnico e coloristico di fattura attualizzante per ideazione ed impaginazione che non disdegna il supporto della tradizione disegnativa classica. Il suo estro creativo รจ attratto anche dallโ€™arte scultorea, testando un terreno stilistico in cui la sperimentazione di nuove frontiere sintetico-plastiche, favorite dalla versatile industriositร , conosce contenuti simbolici dalle forme stilizzate nel processo astraente dal vero.

Sono dunque la ricerca spaziale e lโ€™incisivitร  del segno i tratti predominanti della sua poetica che coniuga rigore tecnico, osservazione fenomenica ed intensa carica espressiva nellโ€™assiduo atto ispirativo nellโ€™esercizio dellโ€™Arte.

Silvia Ranzi


 

(realizzata per la mostra “Fiesole vista da Valerio Mirannalti, Studio di architettura Latini, Fiesole (FI)”)

Lโ€™artista Valerio Mirannalti, animato dal sentimento di appartenenza e riconoscenza a Fiesole che gli ha dato i natali, la ritrae omaggiandola con la pubblicazione di un significativo Carnet de Voyages in cui ripercorre le tappe salienti della sua fisionomia cittadina: dal centro storico ai siti ed istituzioni adiacenti, dilatando lo sguardo alle vie di comunicazione e profili collinari panoramici dalla profonda valle del Mugnone alla suggestiva conca fiorentina. Quindici tavole illustrative, realizzate nel 2013, costituiscono il testo di un diario visivo dai preziosi riscontri sia per il residente che per il turista: fanno la loro comparsa i rinomati edifici pubblici e religiosi – il Palazzo Pretorio e la Cattedrale di S. Romolo – emblematici della virtus civile e devozionale; la Piazza Mino da Fiesole; il Museo Bandini e la collezione di dipinti in prevalenza dei cosiddetti โ€œprimitiviโ€ di scuola Toscana; la celebre area archeologica del Teatro romano di etร  augustea e rovine delle Terme; la stretta ed irta via che portava allโ€™antica acropoli sul colle dove si ergono la Basilica di S.Alessandro ed il complesso conventuale di S.Francesco, dal Belvedere struggente, identificando nelle lontane ascendenze etrusco-romane la vetusta madre di Firenze. Si tratta di un viaggio emozionale e cognitivo, rivisitato e riscoperto con la disinvoltura e la freschezza propositiva della prassi a schizzo: la gestualitร  segnica si riappropria dei luoghi, delineandoli in figurazioniย  classiche a china, modernizzate dalle dissolvenze di una cromia a sanguigna secondo trasparenze diluite, restituendo al fruitore un itinerario iconico, rappresentativo del volto cittadino, estatico eย  vibrante avvalorato dai versi lirici dellโ€™amico poeta Matteo Rimi. Lโ€™ouverture del taccuino presenta accentiย  commemorativi nella riproduzione dello stemma cittadino e la storica lapide che proclama la vittoria del voto per la Repubblica a suffragio universale del 2 Giugno del 1946, evento dโ€™orgoglio popolare di un passato recente che segna il delicato processo democratico di unโ€™unificazione italiana costantemente da perseguire e consolidare. La trasversalitร  rapida e fluida della grafiaย  nelle tipiche vedute, la sapiente prospettiva delle angolazioni scelte, lโ€™ispirazione evocativa delle visioni privilegiate fanno di questo Carnet de Voyages una silloge di istantanee che attestano la magistralitร  di unโ€™artista, pittore e scultore, sostenuto dalla qualitร  puntuale ed autentica del disegno dal vero nellโ€™alveo di un genere artistico di riconosciuta tradizione che sa onorare il fascino per la cultura del territorio nel suoi valori storici e paesaggistici.

Silvia Ranzi